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ZIC ZIC LAB "ANTOTIPIA TRA GLI OPPOSTI"

20.00

TESTO COMPLETO
ZIC ZIC LAB
ANTOTIPIA TRA GLI OPPOSTI
Il laboratorio di stampa in antotipia è possibile grazie alla contrapposizione di luci e ombre: l’antotipia è infatti una tecnica che sfrutta le proprietà di alcuni elementi vegetali di reagire alla luce del sole, e di imprimere su carta sagome e disegni.

𝐋𝐮𝐜𝐞 𝐞 𝐨𝐦𝐛𝐫𝐚, 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚𝐧𝐨, 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐥𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐮𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐧 𝐌𝐚𝐭𝐭𝐞𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐫𝐢𝐩𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐚𝐭𝐭𝐞𝐝𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐥𝐞𝐫𝐧𝐨, 𝐬𝐢𝐦𝐛𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀, 𝐭𝐫𝐚 𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐞 𝐦𝐨𝐧𝐭𝐢.

🔸 Costo: 20 €
🔸 Età consigliata: dai 14 anni in su
🔸 Posti limitati: max 15 persone

Durante il laboratorio realizzeremo delle cartoline in cui ogni partecipante rappresenterà Salerno, lavorando sui concetti di opposto e complementare, realizzando delle sagome da utilizzare per l’antotipia.
L'antotipia (da anthos, fiore in greco antico) è un arcaico processo fotografico che sfrutta la fotosensibilità di alcuni vegetali (alcune specie di fiori, bacche, ortaggi) per produrre un'emulsione fotosensibile adatta alla stampa, su carta o tessuto.
max 15 partecipanti

ZIC ZIC BIO
“zic-zic” è un modo di dire dialettale, vuol dire “perfetto, ma per puro caso”.

Ziczic nasce nel luglio 2017 con l’intento di sperimentare approcci altri per raccontare territori, luoghi e paesaggi, sotto forma di produzioni editoriali su carta stampata, siano esse libri più o meno canonici, fanzine o semplici poster, attingendo all’utilizzo di diversi linguaggi espressivi – narrazione, fotografia, illustrazione. Nel tempo ha realizzato mostre, workshop di fotografia e grafica editoriale, laboratori di osservazione e reinterpretazione del paesaggio in scuole e centri culturali, curando progetti editoriali collettivi.

Ziczic nasce con un sottotitolo che è un po’ l’idea che ancora muove tutto: “microeditoria e territorio”.
Il territorio in termini molto vasti, il territorio che è ciò che fa nascere molte realtà, culture e racconti; l’editoria per diffonderle; “micro” perché sono pubblicazioni a bassa tiratura, spesso artigianali, complesse e molto spesso non sono un punto di arrivo, ma una tappa di un percorso di ricerca.